L’indirizzo di Posta Elettronica Certificata (PEC) del Parco è:
La casella PEC è direttamente collegata al protocollo che registra la documentazione pervenuta e la smista all’Ufficio competente.
La casella PEC del Parco dal 1° gennaio 2016 riceverà messaggi solo da altre caselle di posta elettronica certificata. I messaggi provenienti da caselle di posta elettronica ordinaria (non certificata) non verranno accettati dal sistema.
Il mittente che scrive dalla propria casella PEC alla casella PEC del Parco riceve immediatamente una e-mail attestante l’invio e, successivamente, un’altra e-mail attestante l’avvenuta consegna del messaggio al Parco. La PEC fornisce garanzia di certezza della data e dell’ora di invio e ricezione della e-mail, nonché garanzia di integrità di contenuto.
I formati dei documenti accettati per la registrazione di protocollo sono: PDF, PDF/A, RTF, TIFF. Ogni altro formato dovrà essere convertito in PDF o PDF/A prima della spedizione.
I documenti inviati nei formati indicati se non firmati digitalmente verranno comunque protocollati. Il Responsabile del procedimento valuterà la loro validità ai fini del procedimento.
Indicazioni operative per la trasmissione dei messaggi PEC al Parco:
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non trasmettere documentazione già inoltrata via PEC avvalendosi di ulteriori mezzi quali spedizione cartacea, e-mail, fax.
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a ciascuna istanza trasmessa al Parco dovrà corrispondere un unico messaggio PEC di trasmissione (es. un soggetto che deve inviare 3 richieste di autorizzazione per 3 procedimenti diversi dovrà inviare 3 messaggi PEC distinti) perché verrà assegnato un numero di protocollo ad ogni singola istanza/documento amministrativo.
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il mittente dovrà utilizzare esclusivamente la propria casella Pec per l’invio dei messaggi
Comunicazioni trasmesse dal Parco tramite PEC
Il Parco invia ai destinatari documenti firmati digitalmente e identificati dall’estensione .p7m. Per l’apertura di questi documenti è necessario disporre di un software (es. Dike, CRS Manager) in grado di aprire i file firmati digitalmente. A tal fine è indispensabile che chi riceve PEC dal Parco provveda a scaricare sul proprio PC un software adatto.
L’utilizzo della posta elettronica certificata e della firma digitale risponde ad esigenze di semplificazione della Pubblica Amministrazione secondo i principi di efficienza, efficacia ed economicità.